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Professionista Immobiliare agency

Segnali di ripresa del mercato immobiliare nel 2021

Come ampiamente previsto da tutti gli analisti, assistiamo al perdurare della crescita delle compravendite immobiliari residenziali. Il mercato si conferma in andamento positivo e chiude il secondo trimestre del 2021 con un aumento degli scambi nell'ordine all'incirca del 75% in piu' rispetto allo stesso trimestre del 2020.

Possiamo rimarcare le performance delle maggiori città italiane, nelle quali, rispetto ad un 2020 segnato irrimediabilmente dagli stravolgimenti causati dall'inizio della pandemia, rileviamo aumenti medi nel numero delle compravendite superiori al 50%. In particolare si evidenziano Napoli, Palermo e Genova tra le grandi città, nelle quali l’aumento medio rispetto al 2020 si assesta tra il 55 e il 70%.

La tipologia più ricercata degli italiani risulta essere ancora una volta il trilocale, ovvero l'immobile di medie dimensioni, che si conferma come soluzione abitativa più compravenduta superando ampiamente il 30% dei volumi di vendita complessivi.

La pandemia e il lockdown hanno inciso enormemente sui mercati finanziari. Le attuali condizioni hanno reso estremamente conveniente accendere un mutuo per acquisto casa; detta condizione, unitamente alle tante opzioni fiscali concesse dallo Stato per la ristrutturazione degli immobili, hanno spinto il mercato immobiliare oltre le più rosee previsioni.

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Autore: Maurizio Palamara 20 febbraio 2023
Come sempre accade ad inizio anno, operatori del settore, proprietari ed acquirenti si pongono la fatidica domanda; come andrà il mercato immobiliare nel nuovo anno? Sulla base di un’analisi del quadro economico generale è ragionevole attendersi nel 2023 dei valori di vendita sostanzialmente allineati a quelli riscontrati nell’anno precedente, accompagnati da un lieve incremento dei prezzi. La contingenza del momento storico delinea una evoluzione del Mercato Immobiliare che pare nei fatti abbastanza indirizzata, frutto del combinato disposto: impennata dell’inflazione e riduzione dell’offerta di immobili. I proprietari hanno ormai consolidato un’atteggiamento attendista: piuttosto che realizzare al ribasso e vedersi svalutare il ricavato a causa dell’inflazione, preferiscono soprassedere ed aspettare tempi migliori. Di converso la domanda, nel solco di quanto accaduto nel 2022 resta tendenzialmente sostenuta ed in aumento. Il forte aumento dei tassi d’interesse dei mutui e la conseguenza difficoltà di accesso al credito, determinerà una indubbia contrazione dei volumi di vendita rispetto al biennio precedente, che aveva segnato un momento di ripresa del mercato immobiliare post-pandemia. In ogni caso l’aumento stimato dei prezzi medi ( un più 5/6 % ), riferibile alle tipologie più ricercate ( dal monovano al bivani/trivani in zona centrale ), sarà nei fatti ben inferiore all’inflazione reale che, oggi, viaggia intorno alle due cifre. Ovviamente i tempi di vendita delle abitazioni potrebbero , per tutte queste ragioni, scapolare i 5/6 mesi di media riscontrati nell’anno appena trascorso. In ultimo, per quanto attiene il Mercato delle Locazioni, segnatamente per l’uso abitativo, si prevede un nuovo anno sicuramente positivo, sia per l’aumento dei volumi che per l’aumento dei canoni richiesti. Le incertezze prodotte dalla Pandemia, inflazione e mutui meno accessibili, faranno da volano facendo lievitare il mercato delle locazioni in Italia. Nel 2023 si venderanno meno case rispetto al 2022 ma se ne affitteranno molte di più. Professionista Immobiliare Agency
Autore: Maurizio Palamara e Patrizio Merolla 27 gennaio 2022
Valutazione immobiliare: questa sconosciuta ! Per conoscere il valore della propria casa, classicamente le strade percorribili sono le seguenti: a) interpellare una agenzia immobiliare e richiedere una valutazione; b) richiedere l'intervento di un tecnico del settore ( ingegnere, architetto ecc. ); c) effettuare una consultazione delle banche dati immobiliari : banca dati delle quotazioni immobiliari dell'Agenzia delle Entrate, ovvero, i Portali web del settore immobiliare. Analizziamo insieme le varie opzioni: Consultando i dati dell'Agenzia delle Entrate si possono desumere delle quotazione essenzialmente derivanti dal riscontro del prezzo medio di vendita effettivo delle compravendite immobiliari realizzatesi in un preciso arco temporale, nel contesto di aree determinate: il quartiere piuttosto che la piccola cittadina nella sua interezza. Quindi uniformando e appiattendo differenze anche sostanziali che possono esserci tra un punto e l'altro del quartiere, piuttosto che della cittadina: vivibilità, servizi, contesto sociale ecc.. Senza contare poi la difficoltà di estrapolare le differenze di ogni singolo immobile, che indubbiamente possono far oscillare e non di poco, detti valori medi applicati alle dimensioni della casa da valutare. Viceversa, l'analisi dei dati proposti dalle Piattaforme web specializzate del settore, propone valori basati sul riscontro medio dei prezzi di vendita degli immobili posti in vendita dai propri utenti. Prezzi che nella quasi totalità dei casi non saranno quelli effettivi di vendita, senza considerare gli immobili invenduti che ovviamente vengono comunque inseriti nel computo. In ultima analisi addivenire al valore congruo e corretto della propria abitazione considerando le indicazioni desumibili dalle banche dati non è esaustivo, e spesso conduce a sopravvalutare il proprio immobile ponendolo così " fuori mercato ". Un'altra opzione è rappresentata dal professionista abilitato, sia esso architetto piuttosto che un ingegnere. La vera questione è se l'analisi tecnica di un immobile, delle sue caratteristiche costruttive, materiali, ecc., conduce o meno ad una corretta valutazione commerciale dello stesso: al " prezzo di vendita"; considerando che l'aspetto commerciale, potrebbe non essere nelle corde di chi, professionalmente, non si occupa di compravendite immobiliari e che quindi alla fine, per determinare il prezzo deve necessariamente far riferimento oltre che all'aspetto tecnico/costruttivo, ai valori delle banche dati. Valori che come detto, sono essenzialmente indicativi, ma non bastano per ottenere una valutazione corretta e di mercato. Infine si può considerare l'ausilio di un'agenzia immobiliare per individuare correttamente il valore della propria casa. L'agente immobiliare, che opera in una data zona, nell'ambito di un quartiere specifico, ovvero del piccolo Comune, si occupa professionalmente di compravendite immobiliari. Conosce esattamente cosa si è venduto e a quale prezzo: è il suo lavoro ! Inoltre ha piena contezza della domanda che esprime il Mercato nella contingenza del momento: il prezzo che clienti interessati pagherebbero per un immobile in quella zona con determinate caratteristiche. Dunque un agente immobiliare, professionale e con la giusta esperienza, dispone di tutti gli strumenti necessari per effettuare una stima comparativa corretta e pertanto consigliarti con sicurezza qual è il prezzo ottimale per proporre il tuo appartamento. La corretta individuazione del prezzo è quello che fa la differenza per vendere casa in un lasso di tempo ragionevole, alla massima quotazione possibile, senza fare inutili e controproducenti voli pindarici. Professionista immobiliare agency
Autore: Professionista Immobiliare agency 4 maggio 2021
Compravendita e mutuo in piena sicurezza: il contratto a distanza
Autore: Professionista Immobiliare agency 3 maggio 2021
UN AGENTE IMMOBILIARE PROFESSIONISTA
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